Clio Zammatteo, meglio conosciuta come Clio Make-Up, influencer social e proprietaria di un’azienda di grande successo nel campo cosmetico, ha spiegato com’è nata la sua passione il trucco.
La 40enne, che dopo aver vissuto per oltre un decennio a New York è ora tornata in Italia, ha rilasciato un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’.
Clio ha spiegato che l’esperienza fatta da adolescente, ai tempi della scuola, l’ha formata e portata ad essere attirata dal mondo dei trucchi.
“Non mi trovavo bella, mascara, ciprie e rossetti mi aiutavano, mi facevano sentire grande”, ha fatto sapere.
“A 14 anni sembravo una 11enne, le mie amiche avevano i fidanzatini, io vivevo in un mondo fatato. Il trucco era emancipazione”, ha aggiunto.
Clio, che è mamma di due bambine, entrambe nate a New York, Grace Cloe Midolo nel 2017 e Joy Claire Midolo nel 2020, ha raccontato anche com’è arrivato il successo su YouTube.
Il primo video lo ha postato a ottobre 2008: “Il canale lo avevo aperto da un po’, ma mi vergognavo, poi un giorno mi sono buttata. Mi sono detta: ‘Alla peggio non se lo vede nessuno’. Mi sentivo così imbranata che ho chiesto a mio marito di mettersi le cuffie con la musica mentre registravo”.
“Avevo una piccola telecamera regalata da mio padre per il diploma, gli smartphone non esistevano, l’ho accesa e me la sono puntata addosso, mi sono presentata e ho fatto un tutorial, orrendo se paragonato a quelli di oggi. Sono andata avanti così per qualche settimana”, ha continuato.
Poi “una mattina mi sveglio con il fuso orario americano mi ritrovo sommersa dai commenti. L’algoritmo aveva messo il mio video nella homepage di YouTube. C’era stato anche un malinteso: parlavo di pennelli e molti avevano cliccato convinti che si trattasse di un tutorial per Photoshop. Erano indignati scrivevano ‘Ma questa cosa dice?’”.
“Ho capito subito quale fosse la potenza del mezzo”, ha concluso.
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